Pesca al cefalo

Cari amici/amiche oggi vi parlero della pesca al cefalo.
Inizio con una premessa, la pesca al cefalo non è facile anzi è molto difficile.
Per pescare al cefalo bisogna saper: 1)pasturare,2) trovare il fondo, 3)avere una buona esca 4)bisogna capire le mangiatte 5) il recupero del pesce.
1) la pastura deve essere fatta costantemente, non deve infastidire il pesce e se ne incociate uno ma poi lo perdete dovete buttare pastura se no il cefalo fa scappare gli altri.
2) vi consiglio di partire circa 20 cm staccati dal fondo e piano piano abbassate il galleggiante fino alla prima mangiata, se è una salpa abbassate il galleggiante di altri 25 se è cefalo alzate il galleggiante di 10cm o abbassatelo di 10cm in modo da trovare il branco.
3) L'esca varia a seconda dello spot, deve essere morbida ma resistente sull'amo, in certe zone basta la normale pastella formqggio farina latte e ajo, in altro solo pancarrè, in altre solo pane per tramezzini, in altre ancora solo panbauletto e nella mia zona preferisco una crema da mettere con siringa oppure lasciata un po' più gommosa per essere innescata sull'amo con le mani.
4) A seconda del tipo del pesce, dal giorno e dal meteo le mangiate variano. Ci sono specie di cefali che per prenderli devi aspettare di più altre specie dove puo dare subito l'incocio. Ci sono anche delle mangiate strane come quando il galleggiante viene tirato su e starato quello non è il fondale ma è il cefalo.
5) Il recupero del pesce non deve essere ne troppo forzato ne il contrario perchè la bocca del cefalo è molto cartilaginosa e quindi se forziamo troppo il labbro si rompe  quindi bisogna stancarlo e tirarlo su. Ricordatevi che se prendete un cefalo e lo rilasciate subito nello spot il cefalo pescato farà scappare gli altri.                Detto questo vi saluto e spero di esserevi stato d'aiuto.